Eccoci con un nuovo appuntamento alla scoperta delle bellezze del Sacro Monte di Varese.
La posizione di OfficeNow business center permette di lavorare in una zona davvero ricca di storia, come abbiamo già dimostrato nei precedenti articoli.
Nell’ultimo articolo in ordine di tempo abbiamo potuto assaporare i dettagli del percorso del Sacro Monte di Varese fino alla fine dei Misteri Gaudiosi. Ora continueremo l’ascesa del Monte, come un devoto pellegrino, e la scoperta delle altre cappelle che sono delle piccole ed uniche opere d’arte.
Con l’arco dedicato a San Carlo terminano le cappelle dedicate ai Misteri Gaudiosi. Questo arco è stato realizzato con la pietra viva di Brenno Useria. L’arco di San Carlo introduce ai Misteri Dolorosi. Al vertice dello stesso troviamo la statua del Santo cardinale scolpita da Carlo Antonio Buono nel 1651. Poco prima dell’Arco, sulla destra, si trova la seconda Fontana (1654).
Subito dopo l’arco troviamo la sesta cappella, detta dell’Orazione nell’Orto degli Ulivi. All’interno troviamo nove statue realizzate dal Silva, mentre gli affreschi sono di Bartolomeo Ghiandone. La cappella è orientata a Nord, facendo entrare la luce di sbieco e creando un effetto notturno. Grazie a questo effetto, la statua del Giuda è avvolta da una sinistra penombra.
La settima cappella, detta della Flagellazione rappresenta la scena con l’ausilio di otto statue di Martino Retti e da tre grandi affreschi del Morazzone: ‘Cristo davanti a Caifa’, ‘Cristo e Barabba mostrati al popolo’ e ‘Cristo spogliato e trascinato alla flagellazione’ (1609).
L’ottava cappella, detta della Coronazione di Spine, viene rappresentata all’interno del cortile del palazzo di Ponzio Pilato. Al Cristo, seduto e coperto da un drappo rosso, viene imposta la corona di rovi. All’interno della cappella troviamo dieci statue in cotto dipinto, opera del Silva (1625-26), mentre gli affreschi alle pareti creati sulla volta sono di Gianbattista e Gianpaolo Recchi, allievi del Morazzone (1648).
La nona cappella, detta della Salita al Calvario, ha tre finestre. Da ognuna delle finestre si vedono altrettanti momenti della Passione di Cristo. All’interno troviamo venti statue del Silva e affreschi di Gianpaolo Recchi (1654). Sulla parete esterna si trova l’Ecce Homo, affresco deteriorato di Stefano Legnani.
La decima Cappella, detta della Crocefissione, rappresenta l’ultimo mistero doloroso. Per fare ciò sono state utilizzate ben cinquanta statue in cotto, opera di Dionigi Bussola. Al vertice sorge imponente la Croce, mentre le Tre Marie fanno gruppo in disparte. Gli affreschi sono di Antonio Busca (1668).
Ed ecco che il pellegrino giunge al terzo arco che segna la fine dei Misteri Dolorosi e l’inizio dei Misteri Gloriosi. L’arco è dedicato a Sant’Ambrogio con la statua del Santo benedicente collocata al suo vertice; a fianco troviamo ancora una fontana per dissetare i pellegrini affaticati.
Come potete vedere il percorso è davvero lungo. OfficeNow business center, come un devoto pellegrino, continuerà ad accompagnarvi lungo l’ascesa del Sacro Monte di Varese in ogni sua tappa. Seguiteci per non perdervi l’ultima entusiasmante tappa!